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CARNITINA
E' un derivato aminoacidico praticamente ubiquitario in tutte le cellule dell' organismo umano.Dal punto di vista fisiologico ricopre il ruolo di trasportatore (carrier)degli acidi grassi a lunga catena,agevolandone l'ingresso a livello mitocondriale dove ,successivamente al processo di beta-ossidazione ,possono essere utilizzati per la produzione di adenosina trifosfato (ATP).L'isomero funzionalmente attivo e' quello levogiro ;il destrogiro ,oltre a non avere alcuna attivita' biologica ttualmente identificata come utile ,ha il limite di competere per l'assorbimmento del levogiro.Nell'organismo le sedi maggiormente coinvolte nella sintesi sono quella epatica e quella renale.Lasintesi avviene apartire dagli aminoacidilisina e metionina per via enzimatica ,che richiede la presenza di cofattori quali:
Niacina.
Vitamina B6.
Vitamina C.
Ferro.
La carnitina e' presente in carne e derivati e in pochissimi vegetali,tra cui avocado e alcuni prodotti ottenuti dalla fermentazione della soia.Alla luce dei dati presenti in letteratura l'integrazione di carnitina puo essere ritenuta utile in diverse situazioni,tra cui:
Effetto cardio -protettivo (maggiore efficienza nella produzione energetica a partire da acidi grassi).
Effetto neuro-protettivo (maggiore efficienza nella produzione energetica a partire da acidi grassi).
Effetto antiossidante :generalmente indiretto;favorendo il consumo di acidi grassi si rendono disponibili minori livelli di substrati alla perossidazione lipidica .
Effetto ipolipemizzante(riscontrato non da tutti gli autori).
Implementazione dell' impiego lipidico come fonte di energia(utile sia in applicazioni sportive che nel trattamento sovrappeso e dell'obesita';questa applicazione ,anche se teoricamente possibile,trova in letteratura evidenze piuttosto deboli).
Trattamento dei deficit primari di carnitina.
Trattamento dei deficit secondari di carnitina.
L' organismo umano è in grado di di assorbire dal 60 al 75% circa della quota di carnitina normalmente introdotta mediante l' alimentazione,mentre per quanto riguarda l' integrazione alimentare la quota assorbita si limita a un valore compreso tra il 15 e il 20%,i motivi di questa differenza non sono chiari